Un Rito Antichissimo...
Ogni Anno Il 15 di Giugno a San Gregorio Magno si svolge la tipica “Turniata” in onore di San Vito Martire, vede greggi, mandrie, singoli animali tra cui cavalli, asini e capre, che assieme ai pastori girano per tre volte intorno alla chiesa di San Vito Martire e se durante la corsa qualche animale entra in chiesa diviene proprietà del Santo L’avvento del cristianesimo ha conservato il rito adattandolo e trasformandolo in onore di San Vito Martire o Lucano che protegge le greggi, le mandrie e dal morso dei cani rabbiosi. L’iconografia religiosa rappresenta San Vito con due cani ai suoi piedi. La Turniata è uno spettacolo ricco di colori e suoni particolari ed unici. Le greggi, infatti, nei giorni precedenti la manifestazione vengono addobbate a festa con campanacci e con pitture dai colori vivaci dipinte direttamente sul manto degli animali.




Durante la turniata, viene lavorato il latte munto al momento dai pastori: la cagliata ottenuta serve per la lavorazione di formaggi. Nel corso della giornata viene impartita la Benedictio Sollemnis Super Animalia, cioè la Santa Benedizione degli Animali.
Una tradizione riconosciuta e salvaguardata
La Regione Campania ha istituito l’ Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC). L’Inventario cataloga il patrimonio culturale immateriale e le pratiche tradizionali connesse alle tradizioni, alle conoscenze, alle pratiche, ai saper fare della comunità campana, così come definite dalla Convenzione UNESCO. L’ IPIC riconosce il valore culturale della Turniata e candidatura ai fini della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale campano.
È un coordinamento tra i paesi di San Vito presenti in Italia, dei comuni, enti ecclesiastici, associazioni e altri enti, legati alla figura del santo martire Vito, che ha tra le sue finalità la valorizzazione, promozione e conoscenza del patrimonio spirituale, storico, culturale ed artistico che la comune devozione a San Vito ha prodotto nelle varie comunità; inoltre, è promossa la reciproca conoscenza tra comunità “sanvitesi”, attraverso l’ideazione e la realizzazione di progetti, volti a sviluppare uno spirito di amicizia e di collaborazione tra i soci.

